Prosegue con impegno il cammino del laboratorio intervicariale “Artigiani dell’amore”, promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale della Famiglia.
La seconda tappa, dopo quella di Cermenate il 29 settembre scorso, si è svolta sabato 13 ottobre, presso l’oratorio Sacro Cuore di Tirano, e ha coinvolto i Vicariati dell’Alta Valle. Una quarantina di persone, coordinate dall’équipe diocesana dell’Ufficio, si è confrontata sui temi proposti dall’Esortazione post-sinodale “Amoris laetitia” di papa Francesco. Il tema centrale del testo, cioè “la gioia dell’amore”, è stato presentato da due coppie di sposi che hanno saputo rendere concreta l’esposizione con riferimenti personali. Ai presenti è stato chiesto di interagire coi relatori scrivendo su piccoli “mattoni”, durante le sette tappe dell’esposizione, ciò che serve per costruire la pastorale familiare. Ne è risultata una “casa” sulla quale le differenti proposte sono state collocate al termine della mattina.
Dopo il pranzo al sacco, insieme con i bambini e gli animatori, il pomeriggio è stato dedicato ai “laboratori pastorali”, divisi in cinque gruppi: cammini di educazione sessuale; percorsi verso il matrimonio cristiano; accompagnamento dei genitori nella Iniziazione cristiana dei figli; spiritualità familiare; situazioni di fragilità. Bel confronto tra i partecipanti, approfondimento dei progetti diocesani, scambio tra esperienze diverse tra le parrocchie e i gruppi presenti. Peccato solamente che il tempo a disposizione sia sempre troppo esiguo!
Ora il cammino prosegue. Per i partecipanti al laboratorio di Tirano: portare nelle proprie comunità parrocchiali la ricchezza di questa esperienza.
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In allegato l’articolo tratto dal Il Settimanale n.39 con la cronaca del laboratorio svolto a Tirano.