Trascriviamo un audio inviatoci dai coniugi Nicoletta e Davide Oreglia, Direttori dell’Ufficio Famiglia – Diocesi di Mondovì, che ci avrebbero guidato nella giornata di spiritualità dell’8 marzo, per ora sospesa.
“In questi giorni di convivenza più forzata, può darsi che ci si renda conto che l’altro, ma io stessa, ho delle asperità, insomma dei pezzi che sono aguzzi e che fanno male perché a furia di sfregarci contro ti graffi e ti fai proprio delle ferite, delle brutte abrasioni.
Sarebbe bello poter avere una sega, qualcosa per tagliare via le asperità della nostra vita di coppia. Che cos’è che funziona in questo modo nella coppia? che riesce a tagliare via le asperità? che riesce a toglierle dalla nostra vita di coppia almeno in parte? Raccontarsi i bisogni.
Raccontarsi i bisogni all’interno della coppia è preziosissimo, dice all’altro dove sto e che cosa il mio cuore desidera. Ti racconto un bisogno non perché so che tu lo potrai soddisfare, magari non ce la farai proprio perché non dipende da te e non è nei tuoi poteri, però lo faccio perché voglio che tu sappia dove sto io e il mio cuore sta dove stanno i miei bisogni.
Imparare a raccontarsi i bisogni è prezioso e ci ricorda anche che l’altro ci ama, ci vuole bene, ma non legge nei nostri pensieri perché nessuno lo può fare, per fortuna. Siamo un mistero a noi stessi e se io non racconto all’altro ciò che mi passa dentro, lui non potrà mai indovinarlo.”