Qualche film per cominciare…

Nata per te è un film del 2023 diretto da Fabio Mollo.

La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro del 2018 di Luca Trapanese e Luca Mercadante, basato sulle vicende che portarono Trapanese ad adottare la figlia Alba. Il film riesce a interrogarci. Che cosa significa famiglia nel 2023?  Come ci si prepara a essere genitori? Che cosa può fare di più lo Stato per sostenerli, che siano single o meno? Nata per te racconta molto bene la determinazione, il coraggio e soprattutto l’amore, tra un padre  adottivo single e sua figlia disabile.

Close è un film drammatico del 2022 diretto da Lukas Dhont.

Close è un film che già dal nome è sinonimo di “vicino”, come vicino è il legame che unisce Leo e Rèmy. Amici per la pelle, hanno tredici anni – esuberante l’uno e più introspettivo l’altro – vivono in simbiosi. Sono ancora ben lungi dall’età della disillusione, quella in cui sono i traumi a direzionare il cammino e a influenzare i comportamenti. Arriva la trasformazione che è stata il passaggio obbligato di ciascuno, la purezza puerile incontra la durezza di una crescita alle porte, così attesa e così delicatamente complessa.

Tuo, Simon (Love, Simon) è un film del 2018 diretto da Greg Berlanti.

Il film è l’adattamento cinematografico del romanzo Non so chi sei, ma io sono qui (Simon vs. the Homo Sapiens Agenda) di Becky Albertalli. Un teenager decide di fare coming out e dichiarare la sua omosessualità ai suoi compagni di classe in un modo molto originale. E il tutto senza eccessi, senza fronzoli, senza drammi irrisolvibili.