E se un medico diagnosticasse a vostro figlio la Sindrome di Down? Se le sue parole stravolgessero la vostra esistenza, i vostri desideri, le vostre aspettative, i vostri sogni? Se da quella scoperta dolorosa i dubbi e le incertezze prendessero il sopravvento? Se ogni decisione nella coppia lasciasse spazio a una discussione, a un contrasto, a un disaccordo? Se l’amore s’incrinasse? Se nulla fosse più come prima, prima di un figlio… La prima volta che ho visto le stelle è un palpitante racconto a più voci sull’urgenza di una madre e di un padre di provare a stare in equilibrio dopo la perturbazione di una nascita. È una storia potente e toccante sulla disabilità, sull’accettazione di una verità immutabile e tormentosa. È un viaggio affascinante e imprevedibile nel mondo dei bambini. È una piccola grande storia che mostra e testimonia il cammino che gli adulti possono compiere per imparare a guardare il mondo attraverso gli occhi dei bambini, alla loro altezza, con la stessa stupefacente meraviglia. Con una scrittura asciutta e incisiva, rinunciando a ogni tentazione di sentimentalismo, Gianfranco Mattera ci apre alla conoscenza di una paternità e maternità vere, andando oltre gli stereotipi e i luoghi comuni. (La prima volta che ho visto le stelle, San Paolo Edizioni, 2021).
Un’indagine nata dalla sinergia tra gli studi del Cisf sulla società post-familiare e quelli del Toniolo sulla condizione giovanile in Italia. Uno sguardo in profondità tra il “prima” e il “dopo” pandemia, evento che ha potentemente impattato sulla vita quotidiana di tutti, in una prospettiva planetaria, e che nel nostro paese ha messo i giovani al centro di una più ampia riflessione sul “fare famiglia”, sposarsi, avere figli. L’evento traumatico della pandemia ha cambiato la visione dei giovani sul futuro? Ha modificato valori, scelte e progetti di vita, speranza e fiducia della generazione nata tra il 1985 e il 1995? Sono le domande rivolte ai giovani italiani, fermi al crocevia tra i vari ambiti esistenziali in cui poter sviluppare il proprio progetto di vita, immersi in una società sempre più privatizzata e destrutturata, chiamati, in ogni caso, a farsi carico del futuro proprio e dell’intero Paese. Contributi di Luigi Ballerini, Francesco Belletti, Paola Bignardi, Silvia Maffi, Elena Marta, Sara Martinez Damia, Camillo Regalia. (Giovani famiglia e futuro attraverso la pandemia, San Paolo Edizioni, 2021).
Un libro per i nonni che sono “patrimonio dell’umanità”, colonna portante delle famiglie italiane, testimoni di un rapporto fra le generazioni raro e prezioso. Un libro per riflettere sul futuro che attende i nipoti, tra ombre pesanti (su tutte, la crisi ecologica) e luci meravigliose, come la prospettiva di crescere una generazione capace di cambiare le cose, di custodire meglio il pianeta ed essere aperta e solidale. In un percorso che si dipana sui grandi temi che riguardano l’educazione, l’ecologia, la cittadinanza attiva, il valore della testimonianza, questa Guida Galattica è la chiave per essere nonni consapevoli e fantastici compagni di viaggio per nipoti di tutte le età. «Sei sono le cose che dobbiamo riuscire a far germogliare nei più piccoli per vincere le sfide del millennio: una curiosità caparbia, la fiducia nell’altro, lo spirito di cooperazione, il senso della meraviglia e dello stupore, l’importanza della solidarietà, l’urgenza di rispettare la natura e le persone». (Guida galattica per nonne e nonni del Terzo Millennio, San Paolo Edizioni, 2021).
Una grande regista e un grande protagonista, che collaborano con pari dignità e con compiti diversi per una famiglia in cammino. Questo libro, a partire dai vissuti di tante coppie che hanno cercato di costruire una bella armonia familiare, propone una modalità rinnovata di relazione di coppia, ispirata al “prendersi cura”: cura di sé, cura dell’altro, cura del rapporto con Dio. Curare è un continuo “zappettare” il campo della propria umanità, dalla dimensione della famiglia fino a quella della comunità: anche la pastorale familiare, nel nostro tempo secolarizzato, non può che essere una pastorale della cura. La quarta tappa dei Percorsi di Betania, straordinario percorso spirituale per coppie credenti e non credenti, ci accompagna con questo libro a incontrare le risorse della vita personale e di relazione, e ci regala una preziosa riflessione sulla “rivoluzione pastorale” di Amoris Laetitia. (Moglie regista e marito protagonista, San Paolo Edizioni, 2021).
Un pamphlet gustosissimo che passa dall’homo sapiens alla Traviata, da John Updike a Pirandello, per arrivare a dire, attraverso la meravigliosa trama del Vangelo, che l’amore è necessario all’umanità. Ma c’è di più: l’amore che dura, illuminato dalla grazia, salva gli uomini, perché la frammentazione delle storie, la liquidità dei legami rischiano di smarrirli e di riportarli, se vogliamo leggere la storia del mondo, a un’età primitiva, dura come la pietra. Una lettura profonda e folgorante, che mette a nudo i mali e le fragilità delle relazioni contemporanee e suggerisce come ritornare a metterle in una cornice di senso. Un Amore moderno è un Amore leggero. Come lo spirito, come la grazia. Per questo sa durare e mantenersi. (Leggero come l’Amore, San Paolo Edizioni, 2021). Clicca qui per una riflessione pubblicata su L’Osservatore Romano.